The King’s Singers
Patrick Dunachie – Controtenore
Edward Robert Button – Controtenore
Julian Gregory – Tenore
Christopher Bruerton – Baritono
Nicholas Ashby – Baritono
Jonathan Howard – Basso
Acclamati per la loro virtuosità vitalissima e lo charme irresistibile, i King’s Singers sono richiestissimi ovunque. La loro attività – ormai sinonimo della miglior qualità come complesso vocale – richiama un enorme pubblico in tutto il mondo.
I King’s Singers si esibiscono in più di 120 concerti ogni anno, con regolari tournées in Europa, Stati Uniti, Asia e Oriente. Sono apprezzati per la loro eccelsa qualità musicale e per la loro grande capacità di intrattenimento: esibizioni di gran classe con un delizioso senso dell’umorismo britannico. La generosità del loro spirito e la magica abilità nel coinvolgere il pubblico sono rimasti invariati sin dalla fondazione del gruppo avvenuta nel 1968.
Nel corso della loro lunga attività i King’s Singers hanno eseguito per la prima volta più di 200 nuove composizioni di autori di grande prestigio quali Luciano Berio, György Ligeti, James MacMillan, Krzysztof Penderecki, Toru Takemitsu, John Tavener ed Eric Whitacre, ed hanno commissionato entusiasmanti arrangiamenti di pezzi di generi musicali anche molto diversi, dal jazz al pop.
Oltre ad esibirsi per grandi pubblici e registrare dischi di grande successo, King’s Singers condividono la loro arte con numerosi workshops e masterclasses in tutto il mondo.
Il gruppo tiene anche una Scuola Estiva biennale al Royal Holloway, che fa parte dell’Università di Londra, di cui sono anche Ensemble in Residence. La King’s Singers Foundation sostiene fra l’altro anche il Concorso di Composizione “ A Carol for Christmas” che si prefigge di incoraggiare giovani compositori emergenti, dando ai vincitori la possibilità di far eseguire le loro opere dalla King’s College Chapel a Cambridge, UK.
I King’s Singers hanno ricevuto due volte il Premio Grammy®, nel 2009 per il loro cd Signum Classics “Simple Gifts” e nel 2012 per la loro partecipazione al disco di Eric Whitacre “Light & Gold” per Decca. Il loro inserimento nella “Hall of Fame” della rivista Gramophone, che li ha premiati per la loro unica straordinaria discografia di oltre 150 albums, insieme ad una serie di recensioni eccezionali e una lunga serie di concerti col “tutto esaurito” confermano che i King’s Singers rimangono uno dei migliori complessi vocali al mondo.
I King’s Singers cantano da molti anni in tutte le più importanti sale italiane con immutato successo e con ripetute presenze nel nostro paese anche nel corso di una stessa stagione. Tra gli ultimi concerti ricordiamo Il Ravenna Festival 2023 a giugno ed il doppio appuntamento al MITO Festival 2023 in settembre.
***
Notizie recenti, blog audio e video, Tweets e You Tube sono rintracciabili nel sito https://www.kingssingers.com/
Facebook: King’s SingersTwitter: @kingssingersSpotify : The King’s Singers
YouTube: kingssingersvideos Soundcloud: The King’s Singers
LA NAZIONE – Firenze, 9 novembre 2021
Vision Quartet e King’s Singers, note da applausi
Il quartetto d’archi e l’ensemble vocale agli Amici della Musica
di MICHELE MANZOTTI 9 novembre 2021
I King’s Singers rappresentano invece una splendida consuetudine nelle stagioni dell’istituzione fiorentina. Per questo avevano richiamato un pubblico folto, che li conosce per il loro mix di rigore e senso dell’umorismo. Una formula che dura dal 1968 nonostante i continui e necessari cambi di formazione, Stavolta i controtenori Patrick Dunachie ed Edward Button, il tenore Julian Gregory, i baritoni Christopher Bruerton e Nick Ashby e il basso Jonathan Howard hanno presentato un programma dedicato ai volatili e alle musiche ispirate a questi animali negli ultimi cinque secoli. Da Arcadelt a Ligeti, da Schubert ai Baetles passando per Jannequin, l’ensemble ha saputo regalare momenti di grande divertimento (la mimica del brano The Musicians of Bremen ne è un esempio) unita alla classe esecutiva impeccabile. Finale esaltante con Creole Love Call di Duke Ellington ad augurare un’ottima fine di serata.
PREALPINA 29 Gennaio 2017
King’s Singers sempre grandi
Trai 20 brani “Nel blu dipinto di blu”
C’era un Salone Estense di Varese gremito ad accogliere, venerdì sera, i nuovi King’s Singers.
Quasi due ore di musica, compresi due bis, per un concerto di alta classe, una lezione di stile e tecnica…………………………
Il sestetto vocale inglese da sempre si muove attraverso un repertorio enorme, …….- “Cartoline dal mondo” – era come un cappello magico da cui estrarre tutto, dai madrigali rinascimentali ad una raffinatissima rivisitazione polifonica a cappella di “Volare” di Domenico Modugno. Tutto però viene proposto con la stessa impeccabile eleganza, con una sorprendente pulizia e morbidezza nell’emissione, un amalgama timbrico lavorato con la cura con cui si prepara un dolce di alta cucina……… l’arte dei King’s Singers è a tal punto raffinata da far apparire naturale ciò che invece è frutto di lungo studio………sono giovani , ma sono musicisti consumati, misurati nell’espressione come dei gentiluomini del XVI secolo, capaci di levigare ogni frase ed ogni nota come se fossero oro e argento……
Una serata da ricordare. Luca Segalla continua
L’Arena 23.10.2016
Teatro Filarmonico di Verona
King’s Singers, viaggio nel tempo
Un concerto memorabile quello dei King’s Singers al Filarmonico. È stato un vero trionfo per il famoso sestetto vocale britannico, campione mondiale nel genere a cappella, che ha entusiasmato il pubblico con un viaggio nel tempo, tra diversi stili musicali, dal Rinascimento al pop….. Marco Scipolo continua
La Nuova Venezia 19.10.2016
Scuola Grande di San Rocco
Società veneziana concerti, in 500 alla festa
…….A San Rocco una serata caratterizzata da interpretazioni coinvolgenti e geniali (madrigali rinascimentali, Penny Lane dei Beatles, Night and Day di Cole Porter) e dagli applausi scroscianti e interminabili per il famoso sestetto inglese “ The King’s Singers”………………. Nadia De Lazzari