Nata in Irlanda del Nord da madre singaporiana e padre britannico, Fleur Barron è cresciuta a Hong Kong e poi a New York.
Definita “un’interprete da urlo” dal Times, ha ricevuto il Premio Schubert 2022 da Schubertíada. È stata scelta dal Het Concertgebouw come “Hemelsbestormer” (come talento rivoluzionario) per la stagione 22-23 ed è stata designata partner artistico dell’Orquesta Sinfonica del Principado de Asturias di Oviedo per diverse stagioni a partire dal 22-23, per la quale curerà/eseguirà diversi progetti ogni anno. Appassionata interprete di opere liriche, musica da camera e opere da concerto che spaziano dal barocco al contemporaneo, Fleur ha in Barbara Hannigan la propria guida artistica.
Nella stagione 2022-2023, Fleur ha in programma una serie di entusiasmanti debutti orchestrali: La Damoiselle Elue di Debussy con Esa-Pekka Salonen e l’Orchestre de Paris, Folksongs di Berio con Sir Mark Elder in tournée con la Junge Deutsche Philharmonie, Te Deum di Brucker con Vasily Petrenko e la Netherlands Radio Philharmonic Orchestra, la Missa Solemnis di Beethoven con Thomas Hengelbrock e il Balthasar Neumann Ensemble, Berlioz Les Nuits d’Été e arie da Carmen con la Filarmonica Slovena, e concerti con l’Orquesta Sinfonica del Principado de Asturias. In ambito lirico, Fleur debutta con l’Orchestra Sinfonica di San Francisco nel ruolo principale di Adriana Mater di Kaija Saariaho sotto la direzione di Esa-Pekka Salonen in una nuova produzione di Peter Sellars. Canta anche il ruolo di protagonista in Marc’Antonio e Cleopatra di Hasse con la NDR Radiophilharmonie di Hannover; il ruolo principale in Didone e Enea di Purcell con La Nuova Musica per una registrazione dell’etichetta Pentatone; è contralto solista in una nuova produzione del Requiem di Mozart all’Opéra National de Bordeaux, e Bersi in Andrea Chénier e Mallika in Lakme per l’Opéra de Monte-Carlo, quest’ultima ripresa anche al Théâtre de Champs-Elysées.
In recital, Fleur sarà sul palco assieme al suo pianista abituale Julius Drake per i concerti presso l’Het Concertgebouw, al MiTO Festival, alla Philadelphia Chamber Music Society, alla Spivey Hall di Atlanta, in Germania e al Théâtre de l’Athénée di Parigi. Si esibisce assieme al duo Kunal Lahiry per i recital alla Wigmore Hall e all’Oxford Lieder Festival, e assieme a Malcolm Martineau per un recital a Snape Maltings interamente dedicato a Britten. Nella stagione 2021-2022, Fleur è tornata al Festival di Aix-en-Provence come Ottavia ne L’Incoronazione di Poppea con grande successo di critica e sotto la direzione di Leonardo Garcia Alarcon, e all’Opéra de Toulon come Pauline nella Dama di Picche di Tchaikovky. Ha cantato anche il ruolo principale in Carmen all’Arizona Opera, Schwertleite in Die Walküre all’English National Opera e il ruolo da protagonista in Hänsel und Gretel a Oviedo. Sul palcoscenico, ha debuttato con la London Symphony Orchestra al Barbican sotto la direzione di Barbara Hannigan e si è esibita in due recital alla Wigmore Hall: un programma interamente mahleriano con Graham Johnson e Alice Coote, e opere per voce e quartetto d’archi con il Kaleidoscope Chamber Collective. Fleur si è esibita assieme a Julius Drake in Winterreise di Schubert a Barcellona, Las Palmas e in Irlanda, e con Kunal Lahiry per un recital da lei curato dal tema Impero/Identità al Festival di Aldeburgh, alla Hugo Wolf Akademie di Stoccarda e a Berlino. La scorsa stagione ha visto anche l’uscita del CD sui capolavori di Brahms e Samuel Barber, nonché la registrazione in prima mondiale dell’opera di Händel/Hasse Caio Fabbricio HWV A9 con la London Early Opera per la Signum Records, in cui ha cantato il ruolo principale di Pirro. Tra gli impegni recenti figurano i debutti con la Filarmonica di Berlino diretta da Kirill Petrenko, la Filarmonica di Monaco diretta da Barbara Hannigan, la BBC Symphony Orchestra, la Chicago Symphony Orchestra, la Filarmonica della Malesia e ruoli con il Festival di Aix-en-Provence, l’Opéra de Monte-Carlo, La Monnaie/de Munt, la Garsington Opera, l’Opéra National de Montpellier, l’Opéra National du Rhin e l’Opera di Città del Capo.
Fleur Barron si è laureata alla Columbia University (laurea in letteratura comparata) e alla Manhattan School of Music.