Federico Domenico Eraldo Sacchi – biografia
Federico Sacchi debutta a soli 23 anni come Don Quichotte nell’opera omonima di Massenet per il circuito dell’As.Li.Co..
Tra gli impegni più recenti ricordiamo l’Otello di Verdi nel ruolo di Lodovico con i Berliner Philarmoniker diretti da Zubin Mehta al Festival di Baden-Baden e alla Philarmonie di Berlino, Filippo II nel Don Carlos di Verdi al Teatro Nazionale di Brno, Colline ne La Bohème a l’Opera de Toulon e Nettuno ne Il ritorno di Ulisse in Patria al Monteverdi Festival di Cremona.
Fra le opere del suo vastissimo repertorio ricordiamo Maria Stuarda (Talbot) per la direzione di Rudolf Weichert e Stiffelio (Jorg) con Stefano Ranzani a Zurigo, La Sonnambula (il conte Rodolfo) e Turandot (Timur) al Teatro la Fenice di Venezia, la Semiramide di Rossini (Oroe) con Evelino Pidò al Théatre des Champs-Elysées e al San Carlo di Napoli, Il barbiere di Siviglia (Basilio) diretto da Michele Mariotti a Liege, il Falstaff (Pistola) al festival di Lucerna ed al Teatro Regio di Torino diretto da G.Noseda, La Bohème (Colline) a Liegi, La gazza ladra (Fabrizio) e Adriana Lecouvreur (Principe) all’Oper Frankfurt, il Tancredi (Orbazzano) alla Fondazione Santa Cecilia di Roma con la direzione di René Jakobs, il titolo del ruolo nel Mosè di Rossini al teatro Verdi di Pisa, Iolanta (Bertran) per il Maggio Musicale fiorentino, Don Giovanni (Leporello) e Samson et Dalila (Abimelech) con Ono Kazushi a Bruxelles e al Konzertgebouw di Amsterdam, Werther (Burgmeister) a Monaco con Marco Armiliato.
Nel repertorio barocco sono da evidenziare le partecipazioni al Festival di Musica Antica di Innsbruck con il Don Trastullo di Jommelli nel ruolo del titolo e Artaxerse ne La Dori di Cesti. Al Festival di Potsdam è stato Giampietru nella Stellidaura Vendicante di Provenzale diretto da Alessandro De Marchi. Per il repertorio Monteverdiano ricordiamo le collaborazioni con L’Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone: Plutone nel Ballo delle Ingrate a Colonia, Plutone nell’Orfeo di Monteverdi a Ravenna e Ferrara.
In ambito concertistico citiamo invece la IX Sinfonia di Beethoven con l’Orchestra Toscanini diretta da Gunter Neuhold, il requiem di Verdi per la Televisione Nazionale Spagnola diretto da Adran Leaper, ll Requiem di Donizetti con David Stern, il Requiem di Mozart con l’orchestra del Teatro La Fenice diretta da Gabor Ötvös, Il Mefistofele di Boito in forma di concerto con La Verdi orchestra di Milano.
Appassionato interprete della liederistica, ha eseguito i Dichterliebe di Schumann, An die Ferne Geliebte di Beethoven, le Chansons de Don Quichotte di Iber, il Don Quichotte di Ravel oltre alle molte romanze da camera di Tosti, Finzi and Respighi in una serie di recitals con Simone Pedroni.
La sua discografia comprende la Traviata diretta da Lorin Mazel in occasione della riapertura del Teatro La Fenice per TDK, la prima mondiale dell’opera “La scuola dei gelosi” di Salieri (SONY – Deutsche Harmonia Mundi) e due premi della critica: il Diapason d’Or per il Giulio Cesare in Egitto di Sartorio (ORF) e il premio della Critica Tedesca per la Dori di Cesti (NAXOS).