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Cappella Neapolitana

Ensemble fondato nel 1987 da Antonio Florio inizialmente col nome di Cappella della Pietà de’ Turchini, è costituito da strumentisti e cantanti specializzati nell’esecuzione del repertorio musicale napoletano di Sei e Settecento, e nella riscoperta di compositori rari. L’originalità dei programmi ed il rispetto rigoroso della prassi esecutiva barocca ne fanno una delle punte di diamante della vita musicale italiana ed europea. L’ensemble è stato invitato ad esibirsi su palcoscenici importanti (Accademia di Santa Cecilia di Roma, Teatro di San Carlo, Palau de la Música di Barcellona, Berliner Philharmonie, Wiener Konzerthaus, Teatro Lope de Vega di Siviglia, Associazione Scarlatti di Napoli, Teatro La Monnaie) e ha preso parte ai maggiori festival di musica antica europei: Festival Monteverdi di Cremona, Festival di Versailles, Nancy, Nantes, Metz, Caen, Ambronay, Festival de Otoño di Madrid, Festival di Musica Antica di Tel Aviv, Barcellona, Potsdam, BBC Early Music Festival, Cité de la Musique di Parigi, Saison Musicale de la Fondation Royaumount, Festival “Mozart” di La Coruña. Ricco il cartellone delle opere portate in scena o eseguite in forma concertistica: Il disperato innocente di Boerio, Dido and Æneas e Fairy Queen di Purcell, Festa napoletana, La Statira principessa di Persia (per il Teatro San Carlo), quindi Montezuma di Ciccio De Majo, La Partenope di Vinci in prima moderna, La finta giardiniera di Anfossi, L’Ottavia restituita al trono di Domenico Scarlatti, La Salustia di Pergolesi, Aci Galatea e Polifemo di Handel.

L’ensemble ha registrato per Radio France, per la BBC di Londra, per la Radio belga, spagnola, tedesca e austriaca e nel 1998 è stato impegnato nella realizzazione di un documentario per la televisione belga e di un film dedicato all’opera buffa per l’emittente franco-tedesca ARTE (vincitore del premio UNESCO). Particolarmente intensa è l’attività discografica, con la realizzazione di sette cd per l’etichetta Symphonia dedicati ad inediti del repertorio napoletano barocco e in più occasioni premiati dalla critica internazionale. Dal 1996 ha inciso per la prestigiosa etichetta Opus 111-Naive di Parigi, pubblicando 15 titoli per la collana “Tesori di Napoli”. Tra i numerosi riconoscimenti si segnalano il Premio 1996 del quotidiano francese Le Monde, il premio “Vivaldi” della Fondazione Cini di Venezia, il premio “Abbiati” dell’Associazione Nazionale Critici Musicali, il “Diapason d’Or” per Li Zite’n Galera (1999) e per Il Pulcinella vendicato (2002), e Le Cantate Spagnole di Vinci (2006); il Premio “Charles Cros” dell’Accademie du Disque (1999), il “Timbre de Platine” per La Statira di Francesco Cavalli. Dal 2005, hanno registrato per la casa discografica francese Eloquentia,lo Stabat Mater di Pergolesi, la Missa Defunctorum di Provenzale e le Cantate napoletane del ‘700. Alla Cité de la Musique di Parigi l’ensemble si è esibito nella doppia esecuzione de La Partenope di Handel e di Vinci; sempre in Francia ha eseguito La Finta giardiniera di Pasquale Anfossi, in collaborazione con la Fondation Royaumont, ed è stato fra i protagonisti della settimana di musica napoletana organizzata dal Ministero della Cultura spagnolo. Quindi si sono esibiti a Pisa, nell’ambito del Festival “Anima Mundi”, ed ancora in Cina, in Giappone e in Portogallo. Fra i numerosi progetti esteri e tournée che hanno coinvolto l’ensemble negli ultimi anni, primeggiano la messa in scena dell’Ottavia restituita al trono di Domenico Scarlatti che è valsa ad Antonio Florio il prestigioso “Premio Oviedo per la Miglior Direzione Musicale” – l’esecuzione de La Passione di Antonio Caldara al Festival de la Chaise Dieu in Francia e al Festival di Ravello, e la tournée negli Stati Uniti nel corso della quale l’orchestra si è esibita a New York e a Washington. Il 2008 li ha visti coinvolti nella messa in scena delle opere L’Alidoro di Leo presso il Teatro Municipale Valli di Reggio Emilia e il Teatro Mercadante di Napoli da cui è tratta la registrazione di un dvd che si è aggiudicato il prestigioso riconoscimento del “Diapason d’Or” oltre “L’Orphèe d’or” dell’Accademie du Disque Lyrique de Paris, e La Salustia di Giovan Battista Pergolesi coprodotta dal Festival de Radio France di Montpellier e dalla Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi. Hanno partecipato inoltre, al Festival “MITO” presentando in versione concertistica l’opera Aci, Galatea e Polifemo di Handel nel Teatro dell’Arte di Milano, ripresa poi in versione scenica, con la regia di Davide Livermore. L’Orchestra, è stata insignita nel 2008 del “Premio Napoli”, per la sezione speciale “Eccellenze Nascoste” della città e nel corso del 2009 è stata impegnata nell’allestimento della Partenope di Vinci in coproduzione con il teatro di Leon in Spagna e in una lunga tournée in Italia con lo Stabat Mater di Pergolesi. Nel gennaio 2010 l’ensemble ha eseguito, in prima edizione moderna, “Orfeo e Euridice” di Fux alla Konzerthaus di Vienna. Nel corso del 2012 si sono esibiti alla Konzerthaus di Vienna, al Teatro Calderon di Valladolid con “L’Incoronazione di Poppea” di Monterverdi in un allestimento di Emilio Sagi, alla Leiszhalle di Amburgo, alla Philhamonie di Colonia e all’auditorium di Cuenca per la Semana de musica religiosa. Nell’aprile del 2013 sono stati impegnati in una tournee con Giovanni Sollima per importanti istituzioni concertistiche italiane e con altri programmi, hanno suonato per l’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, L’Auditorio Nacional di Madrid, L’Opera di Losanna. Nel corso del 2014 si sono esibiti per il Festival “Terra Sem Sombras” in Portogallo, a San Pietroburgo per il festival of Early Music e all’inizio del 2015 a Chicago per il Museum of Fine Arts e l’Istituto Italiano di Cultura. Con l’etichetta discografica Glossa hanno inciso 7 cd: “L’Adoratione de’ Maggi” di Cristofaro Caresana (premio discografico “Christmas Choice” BBC review), “Tenebrae – musica per la Settimana Santa a Napoli”, uscito ad aprile 2011, “Neapolitan cello concertos” con Giovanni Sollima come solista ed autore di uno dei brani scritto su commissione dell’ensemble, “Il tesoro di San Gennaro. Sacred Music in Early 18th Century in Naples”, “I viaggi di Faustina” con il soprano Roberta Invernizzi (recording of the month per BBC magazine), “La Santissima Trinità, oratorio di Gaetano Veneziano”, “Domenico Gizzi, a star castrato in baroque Roma” con Roberta Invernizzi.  Il disco uscito nel 2016, sempre per l’etichetta Glossa e dedicato alla “Passio di Gaetano Veneziano” con la partecipazione del Ghislieri Choir e i solisti vocali Raffaele Pe, Luca Cervoni, Marco Bussi, è il primo con il nuovo nome: Cappella Neapolitana. 

L’edizione del Festival di Ravello 2016 li ha visti protagonisti in una nuova produzione di “The Fairy Queen” di Purcell.

Nella stagione 17/18 si esibiranno al Teatro Regio di Torino in una nuova produzione di “Orfeo” di Monteverdi, poi concerti ad Amsterdam, Ghent, Madrid, Valladolid, Basilea, Milano, Pisa, Roma, il debutto di un nuovo progetto con Ian Bostridge al Festival Monteverdi di Cremona e la prima moderna del “Siroe” di Leonardo Vinci per la stagione del Teatro di San Carlo di Napoli.

 

Presidente onorario della Cappella Neapolitana è  Juan Angel Vela del Campo

 

 

link ascolti:

https://www.youtube.com/watch?v=TzvNYDOS2Ts

https://www.youtube.com/watch?v=7aB3sVRq7TM