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Cappella Mediterranea

L’ensemble La Cappella Mediterranea è stato fondato nel 2005 da Leonardo García Alarcón con l’obiettivo di riscoprire le origini e gli ideali estetici della musica del sud Europa. In seguito si è diversificato esplorando il madrigale, la polifonia e l’opera, un mix di generi che si sono amalgamati in un’unica cifra stilistica caratterizzata dallo stretto rapporto che si è venuto a creare tra i musicisti e il direttore. Il loro approccio entusiasta a numerose opere dimenticate, l’originale reinterpretazione del repertorio, i concerti che uniscono musica, teatro e danza e le registrazioni, hanno attratto sempre di più il pubblico e la critica. La Cappella Mediterranea è sovente ospitata da prestigiosi festival e istituzioni, come Théâtre du Châtelet a Parigi, Château de Versailles, Vienna Konzerthaus, Amsterdam Concertgebouw, Carnegie Hall di New York e Teatro Colón a Buenos Aires. In campo operistico l’ensemble ha ottenuto il suo primo successo nel 2013 con Elena di Cavalli al Festival di Aix-en-Provence. Da allora è stato ospitato dai più importanti teatri d’opera e nel 2016 con Eliogabalo ha introdotto Cavalli nel repertorio dell’Opéra National di Parigi.

La Cappella Mediterranea ha effettuato numerose incisioni con Ambronay Editions, Naïve e Ricercar, tutte apprezzate dalla critica. Strozzi virtuosissima compositrice è stato nominato al Midem Classical Award; Sogno barocco con Anne Sofe von Otter ha avuto la nomination ai Grammy Award a Los Angeles nel 2013 e I Sette Peccati Capitali ai Victoires de la Musique 2017. La Cappella Mediterranea è sostenuta dal Ministère de la Culture et de la Communication- DRAC Auvergne Rhône-Alpes, dalla Région Auvergne-Rhône-Alpes, dalla Città di Ginevra e da una fondazione privata ginevrina.

 

Dopo aver studiato pianoforte nella natia Argentina, Leonardo García Alarcón si è specializzato a Ginevra con Christiane Jaccottet. È stato assistente di Gabriel Garrido fno al 2005. Dal 2010 al 2013 è stato artista in residenza al Centre Culturel de Rencontre d’Ambronay, dove ora è artista associato. Nel 2015 ha fondato la Millenium Orchestra; insegna accompagnamento al cembalo e interpretazione vocale barocca al Conservatorio di Ginevra. Come direttore e clavicembalista è stato ospite di festival e sale da concerto in tutto il mondo (teatri dell’opera di Montpellier, Lione, Nantes, Rennes, Lille, Palermo, Londra). Ha diretto le orchestre della Fondazione Gulbenkian a Lisbona, l’Orchestre de Chambre di Parigi e la Freiburger Barockorchester, fra le altre. Dopo il successo di Elena di Cavalli al Festival di Aix-en-Provence è stato invitato a dirigere al Teatro de la Zarzuela di Madrid nel 2016, all’Opéra National di Parigi nel 2016 e 2018 e alla De Nationale Opera di Amsterdam nel 2017. Sempre nel 2017 ha diretto tre opere di Cavalli: Il Giasone a Ginevra, Erismena a Aix-en-Provence ed Eliogabalo ad Amsterdam. In primavera ha presentato la sua versione dell’Orfeo di Monteverdi che porterà in tournée in Europa e Sud America.